Territorio - Il Supramonte di Oliena
Il Supramonte di Oliena è caratterizzato dalla presenza dominante di rocce calcaree e dolomitiche, che negli anni sono state plasmate dagli agenti atmosferici creando un paesaggio singolare fatto di pianori, campi carreggiati, guglie, falesie. In questo affascinante scenario spicca il monte Corrasi, la vetta più alta del Supramonte, che conserva un patrimonio inestimabile a livello naturalistico: secondo gli studiosi ospita, infatti, circa 650 specie botaniche, molte delle quali endemiche. La fauna è altrettanto singolare: è possibile avvistare mufloni e cinghiali, martore, donnole, ghiri, volpi e gatti selvatici, e le sue alte guglie sono sorvolate da rapaci come l’aquila reale, la poiana, l’astore o il falco pellegrino.
Agli scenari scolpiti dall'erosione superficiale sulle rocce calcaree si accompagnano altri paesaggi, bui e misteriosi, modellati dall’azione carsica che ha inciso estesi e profondi reticoli di grotte. Ne sono un esempio le grotte di Sa Oche e Su Ventu, nella valle di Lanaitho, a pochi chilometri dalle Sorgenti di Su Gologone. Questo complesso di grotte, insieme alle cavità di S'Edera, Su Colostrargiu, S'Eni 'e Istettai, costituiscono una trama di gallerie che, nel suo complesso, rappresenta uno tra i più importanti sistemi carsici italiani. Proprio in queste gallerie scorrono le acque del vastissimo bacino idrico sotterraneo che alimenta le Sorgenti di Su Gologone.